di Gennaro Savio
La società del FORIO BASKET, fondata nel 1977 e che nella sua gloriosa storia sportiva annovera la vittoria di diversi campionati fino alla promozione in serie B Unica Nazionale raggiunta anche col settore femminile, oltre ad aver vinto una Coppa Italia di serie C ed un campionato under 17 elite regionale e vari tornei fatti in giro per l’Italia con le sue squadre giovanili, in questi giorni nei pressi del porto di Forio ha tenuto una cena sociale a cui hanno partecipato entusiaste centinaia di persone. Ragazzi, bambini, adulti ed anziani per ore hanno letteralmente invaso vico San Gaetano dove, sulle note della musica del giovane DJ Jo Satta, hanno potuto degustare tante leccornie della tradizione locale, dalle bruschette alla pasta, sino al gelato dell’ex e storico Bar Elio passando per le montanare fritte e il pane e mortadella. Il tutto innaffiato dal vino Pietratorica. E’ stata una serata molto bella, una vera e propria festa di sport e socializzazione come ha sottolineato il Presidente Vito Iacono. “Questa vuole essere una serata – ha affermato Iacono – all’insegna dell’amicizia, dello stare bene insieme e dello sport. L’occasione perché il Forio Basket scende in piazza oltre le dinamiche sportive e agonistiche di una quotidianità anche molto impegnativa sotto tutti i punti di vista. Siamo riusciti ad organizzare questa serata grazie ai genitori di alcuni atleti e ad amici che ci hanno dato una mano.”
La presenza di centinaia di persone alla cena sociale dimostra quanto il Forio Basket, società sportiva aperta a tutti e che nei fatti non lascia nessuno indietro, sia apprezzato e seguito da sempre non solo sul territorio comunale ma su tutta l’isola d’Ischia. E a dirlo sono i numeri. Infatti attualmente annovera ben oltre 130 iscritti tra minibasket e giovanili e negli anni 90 risultava censita come la società con il maggior numero di iscritti in Europa in rapporto alla popolazione. Una società sportiva che nonostante questo, molte, troppe volte, negli anni è stata discriminata dal potere politico locale solo perché fondata dalla famiglia Iacono che a Forio ha annoverato tre generazioni di amministratori e consiglieri comunali e dove ancora oggi, nonostante ci sia un palazzetto dello sport, i suoi giovani cestisti sono costretti a cercare spazi all’aperto per allenarsi perché per loro non c’è spazio sufficiente in quella struttura.