l’Artista Umberto Colapinto, in Arte “CUBER”nato a Gioia del Colle provincia di Bari nel 1948, opera nell’ambito figurativo moderno ha al suo attivo mostre di significativo valore artistico in Italia e all’estero ottenendo un ottimo riscontro da parte della Critica e del pubblico.
Accademico d’onore“Città di Roma, Accademico dei Dioscuri, di Taranto, Premio “Internazional Drach” Palma di Mallorca; molte recensioni sono apparse su “L’Elite,” e “Art Lead”, “Immagina immagini” Dizionario enciclopedico d’Arte Contemporanea, sul catalogo Internazionale “Novart’ 88” e altri quotidiani, su riviste specializzate di Arte a livello internazionale e non.
Cuber cerca di scavare l’essenza delle cose, eliminando il superfluo, legando gli oggetti al paesaggio cercando di sviluppare un personale discorso d’arte, non solo seguendo i ritmi decorativi, ma anche evidenziandole fasi e gli elementi di un racconto pittorico.
Un’ apparente staticità nel segno, che si ammorbidisce nel colore tenero e forte, tipicamente mediterraneo, compatto nelle sue infinite sfumature, maturati entrambi in un habitat personale, che caratterizzano la sua produzione artistica.
L’artista, con felici tratti di freschezza materica e nella fluidità del segno, esprime l’esatto messaggio, che elementi diversi gli suggeriscono, sovrapponendo sulla tela, tratti e colori che esultano, esternando nell’opera stessa la gioia di vivere, la sua costante creatività non sono altro che testimonianze e tracce di una vita vissuta per l’arte, diversificando la realtà, con fantastici accenti tematici, sintonizzati con un concetto unitario di natura, validamente sostenuto dalla scansione segnica precisa, dove la realtà è connotata in un perfetto equilibrio, proprio della logica figurale.
Umberto Colapinto, con un innato amore per il paesaggio urbano, veicola sulla tela, i propri sentimenti più intimi e nascosti, attraverso la memoria, che diventa quasi scansione filmica di immagini, che è memoria del presente e del passato, del mondo interiore, della sua intima ricerca della spiritualità e di conseguenza una ricerca delle sue stesse radici, dell’essere uomo.
Anna Sciacovelli