E’ stato un convegno di altissimo livello e nel corso del quale c’è stato un proficuo confronto tra professionisti. Presente all’evento anche il Presidente dell’OFI Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, Paolo Esposito, che ha rimarcato l’importanza di questi convegni per l’aggiornamento continuo dei fisioterapisti e per valorizzare le professionalità campane con l’auspicio che si riduca il fenomeno dell’emigrazione sanitaria.
“La riabilitazione precoce nei traumi della mano”, è questo il titolo del convegno tenuto presso la Sala Convegni del Polo dello Shipping dall’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta. Il meeting, dal taglio multidisciplinare, ha approfondito le migliori strategie di intervento per il trattamento riabilitativo precoce delle lesioni traumatiche della mano, con un focus su protocolli terapeutici avanzati, tecniche manuali e confezionamento di tutori.
E’ stato un convegno che ha rappresentato un importante momento di aggiornamento e di confronto tra professionisti, volto a migliorare gli standard di cura e il recupero funzionale del paziente. La Dott.ssa Irma Bencivenga ha relazionato sul trattamento precoce delle aderenze cicatriziali dopo l’intervento chirurgico della mano.
“La mia relazione – ha dichiarato la Dott.ssa Bencivemga – verte sul trattamento precoce delle aderenze cicatriziali dopo l’intervento chirurgico della mano. Perché e quando iniziare il trattamento riabilitativo? Già dalla prima settimana e l’importanza è proprio quella di favorire la corretta cicatrizzazione della stessa evitando delle aderenze che possono compromettere la mobilità e la sensibilità della mano.”
Con la sua relazione la Dott.ssa Rosa Maria Tinenzo ha focalizzato l’attenzione sul tema della funzionalità articolare e muscolare nel post trauma della mano.
“Di fondamentale importanza – ha rimarcato la Dott.ssa Tinenzo – è lavorare in equipe multidisciplinare, quindi il dialogo tra il professionista e l’ortopedico perché quando si lavora in unisono si ha successo. Di fondamentale importanza è l’esecuzione degli esercizi da fare a casa che noi fisioterapisti assegniamo ai pazienti. E, soprattutto, intervenire tempestivamente. Il paziente deve iniziare la fisioterapia nel post trauma della mano già ancora che ha i punti di sutura. Così si ha un recupero maggiore.”
Il Dott. Salvatore Sorrentino, fisioterapista, ha sottolineato l’importanza dei protocolli a riguardo della riabilitazione nei traumi della mano.
“Stamattina – ha affermato il Dott. Sorrentino – abbiamo presentato il protocollo di riabilitazione precoce sui tendini della mano all’interno del quale abbiamo inglobato i vari protocolli che attuiamo nella nostra struttura e questo per facilitare la ripresa funzionale del paziente. E quindi abbiamo trasformato questi protocolli anche in base al contesto sociale in cui viviamo.”
Paolo Esposito, Presidente dell’OFI Napoli, Avellino, Benevento e Caserta ha rimarcato l’importanza di questi convegni per l’aggiornamento continuo dei fisioterapisti e per valorizzare le professionalità campane con l’auspicio che si riduca il fenomeno dell’emigrazione sanitaria.
“Abbiamo organizzato questo corso – ha spiegato il Dott. Esposito in un’ottica di crescita professionale dei colleghi fisioterapisti ma anche come contrasto a quella che è l’emigrazione sanitaria qui in Campania. Purtroppo molti pazienti si rivolgono a strutture sanitarie di altre regioni per problematiche che possono essere prese in carico in modo ottimale qui in Campania. E dunque valorizziamo quelle realtà che lavorano bene e che danno lustro alla nostra professione.”