Una densa nube di sabbia sahariana si avvicina all’Italia, pronta a influenzare significativamente le condizioni meteorologiche nelle prossime ore. Secondo le previsioni, questo fenomeno si unirà a una perturbazione atlantica in transito sulla penisola, portando maltempo e temperature anomale in diverse regioni. Gli effetti più marcati si faranno sentire nel fine settimana, con particolare attenzione rivolta al Nord Italia.
La nube di sabbia, composta da pulviscolo sollevato da tempeste nel deserto del Sahara, sarà trasportata verso nord dai venti. Questo processo non è nuovo per l’Europa meridionale, avendo già avuto manifestazioni simili in passato. Le particelle sahariane giungeranno quindi a velare i cieli italiani, contribuendo a un quadro meteorologico che si preannuncia instabile.
Le regioni maggiormente colpite da questa situazione saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana. Qui sono previste piogge intense che, assieme al pulviscolo sahariano, andranno a oscurare il cielo. Nella serata di sabato e nella giornata di domenica, si attende un aumento delle precipitazioni, con possibilità di temporali, soprattutto su Liguria e Toscana, mentre le Alpi vedranno nevicate oltre i 1400-1600 metri.
Al contrario, la situazione al Sud e in Sicilia sarà caratterizzata dall’intensificazione dei venti di Scirocco, che porteranno aria calda e polvere sahariana. In queste aree, le temperature potrebbero superare i 25 gradi, portando a situazioni di caldo anomalo. La stabilità meteorologica dominerà, sebbene non manchino possibili brevi rovesci nel nord della Puglia.
Proseguendo con l’analisi delle previsioni, durante la notte tra venerdì e sabato 22 marzo, le piogge si estenderanno su gran parte del Centro-Nord e sulla Sardegna. Le condizioni meteorologiche saranno variabili al Sud e sulle Isole, dove ci si aspetta una prevalenza di bel tempo con occasionali infiltrazioni nuvolose.
Nel corso della giornata di domani, il Centro-Nord dell’Italia sarà caratterizzato da precipitazioni diffuse, localmente intense, accompagnate da possibili temporali. Inoltre, nel pomeriggio e in serata, il cielo rimarrà coperto, ma si prevede un alleggerimento dei fenomeni con schiarite sporadiche. La presenza della sabbia sahariana potrà far lievitare i valori di inquinamento atmosferico, richiedendo attenzione agli individui sensibili.
Con l’avvicinarsi della sera, un ulteriore peggioramento è previsto da Nord-Ovest e Toscana, con venti moderati o forti che interesseranno i mari, rendendoli mossi o molto mossi. Nel frattempo, le temperature in Sicilia e nell’estremo sud continueranno a salire, portando a episodi di caldo anomalo.
Il picco di questa interazione tra il pulviscolo sahariano e le condizioni di maltempo dovrebbe avvenire nella giornata di domenica 23 marzo. Le prime regioni a essere coinvolte saranno Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, seguite dal Centro dove il fenomeno risulterà duraturo, estendendosi anche a Lazio e Sardegna. Nel pomeriggio di domenica, la concentrazione di polvere nell’aria aumenterà su Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche e parte del Molise, per poi propagarsi su tutto il Sud Italia, inclusa la Sicilia.
Questo scenario metereologico, caratterizzato da un curioso mix di sabbia sahariana e perturbazioni atlantiche, ha il potenziale di creare condizioni meteorologiche uniche e degne di attenzioni particolari nel monitoraggio della qualità dell’aria e degli eventi meteorologici estremi. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e seguire le indicazioni delle autorità meteorologiche locali per affrontare al meglio questa situazione in evoluzione.