Lanciato nel panorama internazionale con la nomination ai Grammys 2012 ottenuta per l’arrangiamento di Moon Over Bourbon Street di Sting, e le collaborazioni con Madonna, Rufus Wainwright, Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova e Giovanni Sollima – vive da anni nella capitale francese ed è conosciuto soprattutto per il suo lavoro a cinema (da Francesca Comencini a Carlos Saura e Valeria Golino) e in teatro, a fianco di Alessandro Baricco, con il quale sarà sul palco in autunno, insieme ai musicisti Cesare Picco e Roberto Tarasco, nello spettacolo “Abel concerto”.
Se Nicola Tescari ha scelto l’ombra, lavorando soprattutto dietro le quinte per progetti condivisi, Manofresca porta alla luce più di un semplice progetto: un manifesto da consegnare a chi ascolta. L’album – prodotto da Back Office Records e pubblicato da Back Office Publishing (Paris, France) – si muove tra modern classical e jazz passando per il minimalismo e la musica concreta, e mette in discussione, nei contenuti, la condizione sociale e la situazione politica del mondo in cui viviamo. Attraverso le voci di Ala.ni, Annie Burnell, Piers Faccini, Nate McBride, Nadeah, Victor Solf e quella dello stesso autore, testi e ritmi raccontano in forma lirica e giocosa i limiti, i fallimenti e le speranze della società contemporanea. Guest d’accezione come spoken voices, Yanis Varoufakis, che ha acconsentito con entusiasmo all’uso campionato della sua voce, e lo scrittore Alessandro Baricco. “And Then.” è un viaggio orchestrale e filmico in cui si intrecciano suoni analogici e organici, proponendo un itinerario personale che rivisita i codici della musica contemporanea rendendola allo stesso tempo accessibile.
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Nicola Tescari nasce a Milano in una famiglia di artisti e inizia a studiare il pianoforte da bambino insieme alla nonna pianista, che gli trasmette la sua passione. Musica classica, dunque, ma anche folk americano, rock, blues e jazz. Dopo la maturità classica, ottiene una borsa di studio per il New England Conservatory di Boston (Mass.), dove studia direzione d’orchestra, composizione e improvvisazione contemporanea con figure leggendarie come Lee Hyla, György Ligeti, Luciano Berio, Elliot Carter e Joe Maneri. Ritornato in Europa dopo aver acquisito un nuovo modo di concepire la performance e l’improvvisazione senza rinnegare la sua formazione classica, fa proprie le varie potenzialità di diversi universi musicali. Tescari scrive colonne sonore per il cinema (Francesca Comencini, Carlos Saura, Valeria Golino…), il teatro (Alfredo Arias, Alessandro Baricco…) e la fiction televisiva, non abbandonando la composizione contemporanea e il pop. Nel 2012, il suo arrangiamento di “Moon Over Bourbon Street” di Sting gli vale una candidatura ai Grammy Awards. Come pianista ha suonato, tra gli altri, con Madonna, Sting e Rufus Wainwright, e ha condiviso il palco con icone della musica classica come il duo di Katia e Marielle Labèque, la violinista Viktoria Mullova o il violoncellista Giovanni Sollima.