Il multimetro digitale è uno strumento indispensabile sia in ambito casalingo che professionale. Non ne possono farne a meno tutti coloro che si interessano della realizzazione e della manutenzione degli impianti elettrici, per fare un lavoro a regola d’arte. Quando si parla di corrente elettrica, infatti, si deve prestare la massima attenzione. Se il sistema non dovesse funzionare a dovere c’è necessariamente bisogno di un dispositivo che aiuti il tecnico a capire dove si trova il malfunzionamento, in quanto non è possibile rilevare a occhio nudo il passaggio di elettroni. Controllare la correttezza di un lavoro, inoltre, perviene incidenti che possono coinvolgere cose e persone.
Multimetro digitale cos’è?
Il multimetro è uno strumento davvero indispensabile per un elettricista edile. Nel campo della corrente elettrica, infatti, è fondamentale sfruttare dei dispositivi specifici per tenere traccia del buon funzionamento di un impianto. Nello specifico questo dispositivo riesce a valutare:
- La tensione, indicata con la lettera V, che misura la differenza di potenziale tra due conduttori.
- La resistenza, è una caratteristica di un materiale e rappresenta la sua tendenza o meno a lasciar passare l’elettricità.
- La corrente, si misura in ampere.
Si può usare sia per impianti con corrente continua che con quella alternata. I modelli attualmente più venduti sono quelli digitali che presentano un display dove appaiono le rilevazioni, mentre quelli analogici hanno una lancetta e una scala di valori quindi possono dare una maggior difficoltà di lettura e presentare meno funzionalità dei loro fratelli maggiormente avanzati.
Coloro che decidono di acquistare uno strumento del genere, possono optare per questo multimetro digitale venduto da RS Components, e-commerce specializzato che propone prodotti professionali di ottima qualità. È importante sapere questo tipo di strumento si potrà usare immediatamente in quanto non ha bisogno di una taratura. Alcuni modelli presentano anche una luce integrata o un laser che permette di illuminare delle zone buie o difficilmente raggiungibili, per capire bene dove sistemare gli elettrodi.
I modelli portatili, oltre che a essere molto maneggevoli, hanno una scocca robusta, sovente con degli inserti in gomma, che rendono il dispositivo resistente agli urti e alle cadute, inoltre spesso hanno delle protezioni ulteriori che impediscono all’acqua e all’umidità di penetrare nella componentistica elettronica, quindi possono essere impiegati in situazioni anche molto impervie.
Gli usi del multimetro digitale in edilizia
Nell’edilizia i modelli di multimetro più diffusi sono quelli portatili che vengono alimentati a batteria, ricaricabile o sostituibile, perché possono essere portati ovunque. Non c’è bisogno di una presa a muro per farli funzionare inoltre sono piccoli e compatti: sono grandi come uno smartphone quindi possono essere facilmente trasportati in tasca o in borsa.
Il loro utilizzo è immediato basta:
- Accendere lo strumento dall’apposito pulsante che aiuta a ottimizzare l’impiego della batteria.
- Selezionare la funzione che si desidera impiegare ruotando l’apposita manopola.
- Collegare i puntali o elettrodi in uno degli appositi connettori e avvicinarli ai fili dove si necessita di fare la misurazione. Questi, solitamente, escono insieme al dispositivo ma possono anche essere acquistati separatamente se non funzionano bene o si vogliono sostituire.
I moderni multimetri permettono di registrare le differenti rilevazioni prese per confrontarle e richiamarle qualora dovessero servire. Questo è un aspetto da tenere presente perché in tal modo, quando si andrà a fare l’ispezione sul cantiere, si potrà portare un solo strumento, non servirà nemmeno un block notes e una penna.
In un cantiere edile, sia esso un palazzo in costruzione o una ristrutturazione, il corretto funzionamento dell’impianto elettrico è fondamentale, tramite il multimetro ci si può rendere conto se ci sono dei fili che non fanno contatto o dei punti in cui c’è il rischio di cortocircuito.