Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, ha invitato la comunità a un momento di riflessione e spiritualità in ricordo di Papa Francesco, oggi scomparso. In una dichiarazione toccante, Zuppi ha sottolineato l’importanza del silenzio e della preghiera in questo periodo di lutto, esprimendo gratitudine per il servizio e l’impatto che il pontefice ha avuto sulla vita di milioni di fedeli in tutto il mondo.
“Ora è tempo di silenzio e di preghiera e ringraziamo Dio per il dono di Papa Francesco,” ha affermato Zuppi. “Il suo servizio instancabile in questi anni e la sua testimonianza, fino all’ultimo, di fede e speranza, hanno rappresentato per noi un esempio luminoso da seguire.” La messa di suffragio, che si svolgerà oggi alle 17.30 nella cattedrale di Bologna, è un’occasione per unire le voci dei fedeli in preghiera, ma sarà accessibile anche a chi non potrà partecipare fisicamente, grazie a una diretta streaming.
Zuppi ha richiamato l’attenzione sui gesti e le parole di Papa Francesco, che hanno guidato molte persone lungo cammini difficili, facendole uscire da situazioni di isolamento e offrendo loro la possibilità di confrontarsi con le sfide dell’esistenza. “Con i suoi gesti e la sua parola ci ha aiutato a camminare, ad uscire, ad andare nelle periferie, anche esistenziali,” ha detto il cardinale. “Ci ha ricordato che siamo ‘Fratelli Tutti’, promuovendo un messaggio di unità e solidarietà che risuona forte nei cuori di tanti.”
Papa Francesco, fin dal suo insediamento nel 2013, ha cercato di riformare la Chiesa cattolica, portando avanti un messaggio di inclusività e apertura verso le minoranze. La sua capacità di avvicinare le persone e creare un dialogo interreligioso è stata ampiamente riconosciuta e apprezzata. Ha affrontato temi delicati come la povertà, la giustizia sociale, la pace e l’amore per l’ambiente, cercando di sensibilizzare il mondo su questioni spesso ignorate.
“La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo intero,” ha continuato Zuppi. “Il mondo piange, ma ora è tempo di silenzio e di preghiera. Dobbiamo fermarci un attimo, riflettere e rendere grazie per la vita di un uomo che ha dato tutto per il bene dell’umanità.” Questo invito alla contemplazione è particolarmente importante in un momento storico in cui il frastuono del quotidiano e le divisioni sociali rischiano di farci perdere di vista valori fondamentali come la compassione e la fraternità.
La celebrazione in cattedrale sarà un’opportunità per i fedeli di riunirsi e condividere la propria tristezza collettiva, ma anche di rendere onore al lascito di Papa Francesco. “Non dobbiamo dimenticare quell’immagine che ci accompagnerà nel ‘piangere di gioia’ per la Resurrezione,” ha aggiunto Zuppi, richiamando il tema della speranza cristiana e della vita eterna. “Il suo darsi fino alla fine sarà un faro che guiderà le nostre vite nei momenti bui.”
In attesa di questa messa, molti fedeli si sono già uniti in preghiera nei loro luoghi di culto, esprimendo il loro cordoglio e il loro rispetto. Non solo a Bologna, ma in tutto il mondo, le comunità cattoliche stanno organizzando eventi commemorativi per celebrare la vita e il servizio di Papa Francesco, testimoniando così l’impatto duraturo del suo ministero.
Il cardinale Zuppi conclude il suo messaggio con un appello a continuare il lavoro iniziato da Papa Francesco: “Facciamo nostra la sua eredità, portiamo avanti il suo messaggio e continuiamo a rispondere all’appello di amore e solidarietà che ci ha sempre trasmesso.”
Questa giornata di commemorazione rappresenta non solo un momento di lutto, ma anche una chiamata a rinnovare la propria fede e impegno verso gli ideali di Papa Francesco, per costruire un mondo più giusto e inclusivo, dove ciascuno possa sentirsi parte di una grande famiglia umana.