Il Mondiale per club sta per vivere una trasformazione epocale nel 2025. Dopo l’edizione del 2023 in Arabia Saudita, la FIFA ha approvato un nuovo formato che aumenterà il numero di squadre partecipanti al torneo a 32 squadre, con la prima edizione del nuovo formato che si terrà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025.
Perché cambiare?
Prima di analizzare i dettagli del nuovo formato, è importante capire il contesto in cui si inserisce questa riforma. Dal 2000, il Mondiale per club ha rappresentato l’erede della vecchia Coppa Intercontinentale, un torneo che vedeva sfidarsi i campioni d’Europa e Sud America. Tuttavia, l’ormai vecchio formato del Mondiale per club, che coinvolgeva sette squadre (i vincitori delle sei competizioni continentali più il campione del paese ospitante), era stato spesso criticato per la scarsa competitività e per il dominio delle squadre europee.
La FIFA ha così deciso di rilanciare la competizione, trasformandola in un evento quadriennale e ampliando il numero di partecipanti, con l’obiettivo di renderlo più inclusivo e rappresentativo della crescita del calcio a livello mondiale.
Mondiale per club 2025: come funziona il nuovo formato
Insomma, a partire dal 2025, il Mondiale per club sarà giocato ogni quattro anni e vedrà la partecipazione di 32 squadre, sul modello della Coppa del Mondo per nazionali. Il torneo si terrà durante l’estate, in una finestra temporale dedicata che non interferirà con i campionati nazionali e le competizioni continentali, tant’è che è stato deciso di aggiungere una finestra di mercato aggiuntiva a giugno per le squadre che prenderanno parte alla competizione.
Per quanto riguarda invece il come saranno selezionate le squadre, la FIFA ha stabilito un sistema di qualificazione che punta a garantire la partecipazione delle migliori squadre da ogni continente. Nello specifico, l’Europa ha a disposizione 12 posti, riservati ai vincitori delle ultime edizioni della Champions League e alle squadre meglio classificate nei coefficienti UEFA. Poi, ci sono le squadre dell’America meridionale, che sono sei, stabilite con un meccanismo simile a quello europeo, e quelle dell’America centro-settentrionale, a cui sono riservati quattro posti. Quattro posti anche per i club provenienti dalle confederazioni calcistiche africane e asiatiche, mentre soltanto un posto per quelli del continente oceanico, destinato al vincitore della OFC Champions League. Inoltre, c’è un posto aggiuntivo, riservato alla squadra vincitrice del campionato nazionale del paese organizzatore.
La struttura del torneo
Il Mondiale per club 2025 sarà organizzato in due fasi principali:
- una fase a gironi, con le 32 squadre che sono suddivise in otto gruppi da quattro. Ogni squadra giocherà tre partite, con le prime due classificate di ogni gruppo che avanzeranno alla fase successiva;
- la seconda fase è invece quella della eliminazione diretta: dagli ottavi di finale in poi, il torneo seguirà un formato classico, con partite da dentro o fuori fino alla finale, per un totale di 64 partite.
Squadre partecipanti, gironi e calendario
Nell’evento del 5 dicembre scorso tenutosi a Miami, il sorteggio ha così suddiviso le squadre partecipanti nei rispettivi gironi:
- Girone A: Palmeiras (Brasile), Porto (Portogallo), Al Ahly (Egitto), Inter Miami (USA)
- Girone B: Paris Saint-Germain (Francia), Atletico Madrid (Spagna), Botafogo (Brasile), Seattle Sounders (USA)
- Girone C: Bayern Monaco (Germania), Auckland City (Nuova Zelanda), Boca Juniors (Argentina), Benfica (Portogallo)
- Girone D: Flamengo (Brasile), Chelsea (Inghilterra), León (Messico), Esperance Tunisi (Tunisia)
- Girone E: River Plate (Argentina), Inter (Italia), Monterrey (Messico), Urawa Red Diamonds (Giappone)
- Girone F: Fluminense (Brasile), Borussia Dortmund (Germania), Ulsan HD (Corea del Sud), Mamelodi Sundowns (Sudafrica)
- Girone G: Manchester City (Inghilterra), Juventus (Italia), Wydad Casablanca (Marocco), Al Ain (Emirati Arabi)
- Girone H: Real Madrid (Spagna), Salisburgo (Austria), Al-Hilal (Arabia Saudita), Pachuca (Messico)
Per quanto riguarda il calendario, si partirà il 14 giugno con la sfida inaugurale tra Al-Ahly e l’Inter Miami di Leo Messi, a cui faranno seguito le altre tre partite dello stesso girone A. dopodiché, si procederà con quattro partite al giorno fino al 26 giugno, data in cui terminerà la fase a gironi. La finale, invece, si giocherà il 13 luglio.
Inter e Juve: le date da segnare
Per i tifosi di Juve e Inter ci saranno diverse date da segnare sul calendario. In particolare, i nerazzurri esordiranno il 17 giugno contro i messicani del Monterrey, mentre i bianconeri faranno il loro debutto il giorno dopo contro il Wyad Casablanca. Di seguito, la lista delle partite della fase a gironi delle due italiane:
Inter-Monterrey: 17 giugno ore 18:00
Juventus-Al Ain – 18 giugno ore 21:00
Inter-Urawa Red Diamonds – 21 giugno ore 12:00
Juventus-Wydad Casablanca – 22 giugno ore 12:00
Inter-River Plate – 25 giugno ore 18:00
Juventus-Manchester City – 26 giugno ore 15:00
Chi sono le favorite
Manco a dirlo, le grandi favorite per la vittoria del nuovo Mondiale per club sono tutte squadre europee. Secondo le quote delle scommesse online di Betway, in particolare, è il Manchester City di Guardiola a presentarsi da candidata numero uno per portarsi a casa la prima edizione del torneo con il nuovo formato. Dopodiché, troviamo il Real Madrid, campione d’Europa in carica, che al momento non sta vivendo un periodo ottimale nonostante il recente successo col Pachuca nella Coppa Intercontinentale.
L’altra grande favorita per la conquista del trofeo è il Bayern Monaco di Vincent Kompany, che in questa stagione sta cercando di riprendersi il titolo del Meisterschale sfuggito l’anno scorso per via di un Bayer Leverkusen semplicemente inarrestabile. Tra le altre squadre candidate al titolo troviamo poi, in ordine, Chelsea, Inter, Atletico Madrid, Paris Saint-Germain e Juventus.
Piccola curiosità a margine: per i bookmakers, il Botafogo, squadra campione dell’ultima edizione della Coppa Libertadores disputata, ha le stesse probabilità di vittoria del Borussia Dortmund, finalista nella passata edizione della Champions League.