Anche se gli anni passano e si sceglie sempre più un arredamento moderno, lo stile vintage è sempre uno dei più scelti. La moda di scegliere oggetti con più di 20 anni di vita non sembra mai finire al punto da trovarlo nei ristoranti alla moda, negli alberghi di lusso o nelle gallerie di design.
Il motivo che spinge le persone a scegliere questo genere è il voler dare un effetto di nostalgia alla propria casa con oggetti che possono essere trovati spesso nei mercatini dell’usato.
Prima di iniziare a cercare oggetti vintage, è bene seguire un certo stile in modo da non ritrovarsi con la casa piena di oggetti acchiappa polvere, che non hanno valore e che soprattutto non hanno alcun abbinamento tra loro.
Differenza tra stile vintage e stile retrò.
La parola vintage non è sinonimo di antico o vecchio: un mobile vintage è un oggetto collocabile in un passato non troppo lontano dal presente in cui viviamo ma che deve avere comunque almeno 20 anni di vita. Per essere un buon oggetto, deve essere in ottimo stato e mantenere intatte le sue qualità.
Lo stile retrò indica lo stile di oggetti moderni che imitano, nella forma e nei colori, altri oggetti degli anni passati.
Riconoscere un mobile vintage
Ovviamente un mobile vintage non sarà in vendita in un negozio d’arredamento contemporaneo. In genere li troverete in negozi che trattano di modernariato oppure nei mercatini delle pulci, in cui è possibile fare sempre dei buon affari.
Prima di procedere con l’acquisto, è bene essere sicuri che sia un vero mobile vintage. E per questo un buon consiglio è quello di rivolgersi a un esperto del settore oppure iniziare a capire da solo se sia un prodotto originale o meno. In che modo?
Bisogna valutare i materiali: un mobile vintage in legno può avere delle fratture e imperfezioni che aiutano a capire la sua datazione in quanto, se si tratta di un graffio recente si capisce che è stato fatto per dare un effetto di invecchiamento.
La vernice deve avere una patina e si devono controllare giunture, chiodi e viti: più queste sono complesse e più il mobile è antico.
Arredare cucina, bagno e soggiorno in stile vintage
Ogni stanze deve essere arredata in modo equilibrato: se nel soggiorno tutto l’arredamento è in stile vintage, bisogna fare attenzione al genere di elettrodomestici in cucina. Accanto alla classica credenza della nonna, si può accostare un frigorifero bombati seguendo lo stile d’arredamento vintage e dei piani di lavoro in legno. I colori da preferire sono quelli pastello, ma si può scegliere anche un contrasto tra bianco e nero.
Nel bagno si ha più possibilità di scelta. Si possono mettere delle piastrelle e dei sanitari d’epoca e originali, usare la struttura di una macchina da cucire per incastonare il lavabo e collocare lo specchio al centro di una cornice d’epoca.
Arredare la casa in stile vintage è bello, ma bisogna sempre accostare ogni oggetto con gusto e eleganza.