Finisce 1-1 al Sinigaglia tra Como e Empoli, con Kouamè a rispondere al vantaggio lariano di Douvikas. D’Aversa ritrova Vasquez tra i pali e Viti nel terzetto difensivo, in avanti sceglie Kouamè con Esposito e Cacace. Partono meglio i padroni di casa che al ventesimo troverebbero il vantaggio con Goldaniga, ma il tocco di testa del 5 comasco è oltre la linea dei difensori con Mariani che annulla. L’Empoli cresce col passare dei minuti e sfiora il meritato vantaggio: minuto 34, Viti apre per Pezzella, cross per la testa di Kouamè che si avvita e manda fuori di un soffio; 39’, cross di Gyasi dalla destra, testa di Gyasi a centro area con Butez a deviare sul palo. Il primo tempo finisce senza reti e la ripresa si apre con Perrone per Sergi Roberto. Come nel primo tempo è il Como a provare a fare la gara e sfiorare il gol prima con Perrone, bravo Vasquez, e poi con un colpo di testa di Goldaniga che esce di poco. Al minuto 51 occasionissima Empoli, quando Grassi pesca Kouamè, il 18 azzurro salta il portiere e calcia ma colpisce il palo. La sfida si sblocca al 61’, quando Vojvoda mette dentro dalla destra e Douvikas sul secondo palo mette in rete per il vantaggio comasco. Cambi su entrambi i fronti ed Empoli che trova il pari al 75’, quando Fazzini apre per Pezzella, cross perfetto del 3 azzurro per la testa di Kouamè che mette in rete. Il finale è vivace, con Marianucci a salvare dopo l’assolo di Ikonè e ancora Kouamè che dopo un errato disimpegno comasco da buona posizione non trova la porta. Prima della fine rosso a Fazzini, con il risultato che non cambia. Al Sinigaglia Como-Empoli si chiude 1-1.
IL TABELLINO
COMO (4-3-3): Butez; Kempf, Goldaniga, Vojvoda, Moreno (56’ Valle); Da Cunha, Sergi Roberto (46’ Perrone), Caqueret (88’ Gabrielloni); Diao, Cutrone (56’ Douvikas), Strefezza (78’ Ikonè). All. Guindos Lopez
A disposizione: Vigorito, Reina; Iovine, Felipe Jack, Fadera, Engelhardt, Braunoder, Smolcic, Van Der Brempt, Azon Monzon.
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (71’ Solbakken), Marianucci, Viti (58’ Fazzini); Gyasi (86’ De Sciglio), Grassi, Henderson (71’ Bacci), Pezzella; Esposito (71’ Colombo), Cacace; Kouamè. All. D’Aversa
A disposizione: Silvestri, Seghetti, Brancolini; Sambia, Kovalenko, Ebuehi, Tosto, Campaniello, Konatè
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia (Passeri-Imperiale; Marinelli; Fabbri/Paterna)
MARCATORI: 61’ Douvikas, 75’ Kouamè
AMMONITI: Goglichidze, Goldaninga, Sergi Roberto, Pezzella, Henderson, Grassi
ESPULSO: Fazzini
“C’è rammarico e rabbia – ha dichiarato a fine gara mister D’Aversa –, siamo stati bravi a recuperare una partita difficile ma si poteva tornare a casa con un altro risultato che a mio modo di vedere avremmo meritato. Il Como ha avuto più possesso di palla, ma le palle gol clamorose le abbiamo avute noi: abbiamo preso due pali e un’occasione clamorosa di Kouamè che poteva portarci i 3 punti. Il rammarico quando si sbagliano quei gol c’è ma mi fa arrabbiare quando non riusciamo ad essere cattivi. Coppa Italia? Credo che è un traguardo importante per la città, per i nostri tifosi e per il Club che in questo momento ci vede occupare una posizione in classifica che non ci compete per quanto visto in campo. Sfida ogni squadra ad aver avuto le nostre problematiche a livello numerico ma dobbiamo affrontare con entusiasmo anche questa competizione per noi storica. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, forse giocherà chi sta giocando meno, ma la Coppa ci può dare la spinta per il finale di campionato”.
“Se c’è una squadra che può recriminare – ha dichiarato a fine gara Giuseppe Pezzella – oggi quella è l’Empoli. Abbiamo preso due pali e costruito altre occasioni da gol molto importanti. So che questo campo è difficile per tutti ma oggi meritavamo noi di vincere. Peccato per la rete subita ma abbiamo avuto una grande reazione allo svantaggio”.
“Abbiamo ottenuto un punto contro una squadra che gioca per altri obiettivi – ha dichiarato a fine gara capitan Alberto Grassi –, il Como è una grande squadra e ha tanta qualità. Siamo stati bravi a metterli in difficoltà. Io ho la fascia da capitano, mi responsabilizza tanto, ma ci sono altri ragazzi che potrebbero portarla. Siamo un gruppo unito che lavora sempre al massimo, sia i giovani che i ragazzi con più esperienza”.
“Sono felice per il gol – ha dichiarato a fine gara Christian Kouamè –, lo volevo e per me vale tanto. Si poteva fare forse qualcosa in più, sono contento però che abbiamo preso questo punto. Ci ho creduto fino alla fine, volevo dare un contributo alla squadra e sono soddisfatto di aver fatto gol. Dobbiamo fare un passo in avanti perché le occasioni le creiamo. Arriviamo sempre lì, occorre più cattiveria. Adesso pensiamo alla gara con il Bologna in Coppa Italia, dovremo affrontarla come abbiamo fatto con la Juve e dare il massimo”.