Il presidente dell’Argentina, Javier Milei, ha approvato un piano che prevede l’invio all’Ucraina di cinque aerei da combattimento Super Etendard di produzione francese che Buenos Aires non può utilizzare a causa dell’embargo imposto dal Regno Unito contro il Paese dopo guerra delle Falkland (1982): lo riporta il giornale online argentino Infobae.
La partecipazione della Francia è fondamentale per superare questo ostacolo geopolitico, e la ministra degli Esteri Diana Mondino e il ministro della Difesa Luis Petri lavorano da settimane per realizzare il piano, che coinvolge anche gli Stati Uniti e la Nato, scrive il giornale.
Mondino, secondo Infobae, ha discusso del progetto in un incontro avuto a Parigi con la ministra degli Esteri francese Stéphane Séjourné, in un incontro segreto avuto con la Nato a Bruxelles, e in incontro a Washington con il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan.
Colloqui, questi, che saranno approfonditi durante il tour di Petri questa settimana in Europa. Il ministro della Difesa argentino, infatti, incontrerà i vertici della Nato a Bruxelles, parteciperà con la ministra degli Esteri al vertice sulla pace in Ucraina che si terrà in Svizzera e dovrebbe incontrare anche il suo omologo francese a Parigi.
I cinque caccia si trovano nella base di Espora, nella provincia di Buenos Aires, e non possono essere utilizzati perché privi delle cartucce che permettono di espellere il sedile del pilota in caso di emergenza
. L’Argentina non può acquistare queste cartucce a causa dell’embargo imposto da Londra e da quando i jet sono arrivati nel paese – nel 2019 – non hanno mai volato.