In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ribadisce il suo impegno nella cura e assistenza ai piccoli pazienti oncologici.
A parlarne con passione e dedizione è la Dottoressa Maura Massimino, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria, che da 38 anni si occupa di oncologia pediatrica. “La cura dei tumori pediatrici è cambiata radicalmente negli ultimi decenni. All’inizio, molte malattie non erano guaribili. Oggi, sebbene non tutte possano essere sconfitte, la qualità della vita dei bambini affetti da cancro è notevolmente migliorata grazie ai progressi terapeutici”.
Ogni anno l’Istituto accoglie circa 250 nuovi pazienti pediatrici con diagnosi oncologica e ha sviluppato un approccio che va oltre la semplice cura della malattia.
“Abbiamo integrato alla terapia tradizionale progetti di riabilitazione e normalizzazione della vita, per garantire che i bambini guariti possano tornare alla quotidianità senza strascichi permanenti”, aggiunge Massimino, rimarcando l’importanza di un approccio olistico alla cura.
l’Istituto accoglie i bambini oncologici da Gaza
Un tema cruciale per l’Istituto riguarda le disuguaglianze globali nell’accesso alle cure.
“Nel mondo, solo il 20% dei bambini con cancro riesce a ottenere una diagnosi tempestiva e ad accedere a trattamenti adeguati. L’80% non arriva nemmeno alla diagnosi”, spiega la Dottoressa, sottolineando l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare l’accesso alle cure in tutte le parti del mondo. Un esempio tangibile di solidarietà internazionale è l’arrivo di bambini oncologici da Gaza.
Grazie all’impegno dell’Istituto e alla collaborazione con altre strutture sanitarie italiane, i bambini provenienti dalle zone di conflitto hanno avuto la possibilità di essere curati in Italia.
“Non è stato facile, potremo garantire a questi bambini le cure necessarie, nonostante le difficoltà logistiche e politiche”, racconta la Dottoressa Massimino, visibilmente emozionata.
La storia dei bambini di Gaza è un simbolo di speranza e impegno, con l’Italia che ha dimostrato solidarietà nell’assicurare cure adeguate a chi ne ha bisogno.
“Sono orgogliosa di essere italiana, perché il nostro paese ha accolto questi bambini con rispetto e dignità”, conclude la Dottoressa Massimino. In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, il suo messaggio è forte e chiaro: “Ogni bambino, ovunque nasca, ha diritto alle migliori cure. Non possiamo permettere che le disuguaglianze nell’accesso alla salute persistano. Ogni bambino merita una vita senza dolore e la possibilità di guarire”.