Un ciclone mediterraneo o ‘medicane’ proprio in queste ore si sta approfondendo sullo Ionio meridionale con l’attività temporalesca che si intensifica in prossimità del vortice arricciandosi attorno al centro depressionario da ben 989 hPa. Parte dell’aria fredda, in discesa sul bordo orientale dell’anticiclone, ha raggiunto il Mediterraneo centrale spingendosi verso il Nord Africa. Da qui la pronta risposta di una massa d’aria più calda in uscita dal deserto.
FENOMENI RARI – I medicanes sono eventi meteorologici rari, capitano preferibilmente nei mese di Settembre, Ottobre e Novembre quando l’acqua del Mar Mediterraneo è relativamente calda e contribuisce al sostentamento del vortice, fornendo il “carburante” necessario per la sua evoluzione.
SUD ITALIA SOLO LAMBITO – Il ciclone si intensificherà venerdì per via dell’apporto di vorticità ciclonica. Si muoverà inizialmente verso Nord ovest, quel che basti per lambire i versanti orientali di Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia con nubi di passaggio e qualche debole fenomeno soprattutto su Sicilia orientale, Calabria ionica e Salento. La nota saliente qui sarà essenzialmente il vento.
EGEO VERO OBIETTIVO – Rimane tuttavia Grecia, Creta e poi la Turchia il vero obiettivo del ciclone. Sabato il ciclone dovrebbe raggiungere la categoria di un vortice con caratteristiche tropicali (Tropical Like Cyclone) come lo vedono diverse simulazioni numeriche. In tal frangente è infatti previsto il passaggio verso il cuore caldo.
Proprio sabato il centro del ciclonetransiterà tra la Grecia meridionale e Creta con venti tempestosi ( raffiche di oltre 120 km/h ), forti temporali e mareggiate ( onde anche oltre 8 metri al largo ). Domenica il vortice proseguirà la sua marcia attraversando le Isole Cicladi, le Isole Sporadi meridionali per giungere sulla Turchia sudoccidentale, ove perderà ulteriormente energia. Massima allerta per le zone interessate dal suo passaggio.
Previsioni meteo fornite da 3bmeteo.com