Secondo gli ultimi aggiornamenti, le multe per chi non possiede un seggiolino antiabbandono sono state spostate fino al 6 marzo. Inoltre, dal 20 febbraio è possibile iniziare a fare la richiesta presso il Ministero per ottenere l’incentivo di 30 euro.
Questa può essere fatta sia sul sito del ministero dei trasporti che sulla piattaforma Sogei.
I modelli tra cui scegliere.
diversi sono i modelli di sistema antiabbandono tra cui scegliere:
– quello a “cuscinetto” che deve essere sistemato direttamente sotto un normale seggiolino auto per bambino;
– seggiolini in cui sono installati gli appositi sensori.
Qualsiasi modello si scelga, l’importante e che abbiano il compito di evitare che i genitori dimentichino i bambini in auto.
Gli incentivi per l’acquisto
La legge è entrata in vigore il 7 novembre 2019 anche se le sanzioni non sono partite allo stesso momento. In questo modo si è data la possibilità ai genitori di mettersi in regola e acquistare il dispositivo. Molti sono i dubbi che i consumatori hanno sul tipo di dispositivo corretto da procurarsi.
Per avere tutte le informazioni necessarie, consulta il sito seggiolinoantiabbandono.net che attualmente rappresenta la risorsa più completa sui seggiolini antiabbandono.
Il decreto fiscale, approvato il 25 dicembre 2019, ha visto la creazione di un fondo per ottenere un contributo di 30 euro per ogni dispositivo acquistato. Si tratta di una cifra che si aggira intorno ai 5 milioni di euro che saranno stanziati fino all’esaurimento del budget.
E’ chiaro che, visti i circa 1,8 milioni di bambini interessati, i fondi non basteranno per tutti ma si riusciranno a coprire poco meno di 170mila dispositivi, per una percentuale del 9% sui bambini interessati.
Il bonus andrà chi riesce a richiederlo prima di tutti in quanto questo non viene concesso in base al reddito o al numero di bambini presenti in famiglia.
In questo modo il bonus potrebbe essere ottenuto da chi ha un reddito molto alto e con un solo figlio piccolo a carico, piuttosto che da una famiglia che vive con un lavoro precario e con più bambini piccoli all’interno del nucleo familiare.
La richiesta potrà essere fatta dal 20 febbraio sulla piattaforma di www.sogei.it o http://www.mit.gov.it/.
Il bonus sarà erogato attraverso il rilascio di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro per acquistare un dispositivo antiabbandono per ogni bambino di età non superiore a 4 anni.
Il rimborso toccherà anche a chi lo ha già acquistato. Attraverso la registrazione sul sito Sogei e possibile farne richiesta entra 60 giorni a partire da 20 febbraio, allegando copia della ricevuto d acquisto.
Le sanzioni
Chi non si adegua alla normativo, rischia una multa da 83 euro a 333 euro, oltre la decurtazione di 5 punti sulla patente. Questa sarà pagata dal conducente o da chi ha il compito di sorvegliare il bambino.
Nel momento in cui, dopo la prima multa, lo stesso soggetto incorrerà di nuovo nella stessa violazione, si rischia, oltre a un altra multa, alla sospensione della patente per un periodi da 15 giorni a due mesi.
Quando si rischia una multa
Il consumatore rischia una multa quando:
- non si possiede il sistema antiabbandono;
- si ha un sistema non conforme;
- il sistema non è stato collegato all’app;
- il sistema antiabbandono non è autorizzato dal produttore del seggiolino.
Anche altre possono essere i rischi che porteranno il guidatore a prendere una multa:
- Se non si ha il sistema antiabbandono;
- Se si ha un sistema che non è conforme ai requisiti del decreto attuativo;
- Se il sistema funziona con il dispositivo Bluetooth, ma questo non è stato attivato oppure l’app non funziona;
- Se si ha un sistema antiabbandono non autorizzato dal produttore del seggiolino.
Queste sono le cose da sapere riguardo alla nuova normativa sui dispositivi antiabbandono dei bambini.