Un panino, una pizza, il “finger food” di un aperitivo. Gesti quotidiani e banali, eppure il cibo che consumiamo ogni giorno produce impatti spesso enormi sul mondo, in termini di sostenibilità climatica e sociale. Dietro mode e tendenze, come quella dell’avocado (che richiede una quantità d’acqua 12 volte superiore a quella necessaria per un pomodoro), troviamo storie di resistenza, di difesa delle risorse e dei diritti.
“From Planet to Plate” è il tema scelto per la terza edizione di Yeast Photo Festival, il festival internazionale che unisce fotografia, cibo e arti visive per ripensare il rapporto tra uomo e ambiente.
Si svolgerà nel Salento (Matino-Lecce) dal 19 settembre al 3 novembre (inaugurazione dal 19 al 22 settembre).
Cosa avete mangiato oggi? A colazione, a pranzo, a cena, e come spuntino? E ieri? Da dove avete preso gli ingredienti? Dal mercato, dal supermercato, dal ristorante o dal vostro giardino? Sono stati cucinati freschi o trasformati?
“Domande – spiega la Direttrice artistica del festival Edda Fahrenhorst – che ci invitano a riflettere sul nostro cibo quotidiano e sulla sua provenienza. Siete consapevoli che una salsiccia implica l’uccisione di un animale? Sapete che i pesticidi agricoli sono spesso utilizzati per garantire una crescita stabile di cereali e ortaggi? E che in alcune parti del mondo c’è chi lotta per l’acqua necessaria a far crescere un avocado? Questi fatti non solo aumentano la nostra consapevolezza riguardo al cibo, ma sollevano anche importanti questioni sociali e ambientali. Per questo motivo, la terza edizione di Yeast Photo Festival è intitolata “From Planet to Plate”.
La manifestazione – diretta da Flavio & Frank, Veronica Nicolardi e curata da Edda Fahrenhorst – quest’anno intende infatti esplorare i diversi aspetti del consumo alimentare quotidiano, per capire come anche il semplice gesto del mangiare impatti sul mondo sia in termini di produzione che di dinamiche ambientali e sociali.
Lo fa attraverso la forza creativa e generativa di artisti e curatori, con le loro storie ribelli che sprigionano energia visionaria (Yeast, “lievito” in inglese, intende evocare fermento culturale) connessa alla terra, all’etica del lavoro e al rispetto per la natura.
Concetti da cui muove la nuova identità visiva che accompagna la terza edizione del festival: linee orizzontali per rappresentare i vari strati della Terra, che irradiata dai raggi del sole (le linee bianche verticali) genera piante, cibo e la stessa vita, illustrata dalle linee oblique a ventaglio.
Tra i progetti in programma quello della fotografa e artista visiva Alessia Rollo, che presenterà una produzione originale – prodotta dal festival – interamente realizzata nel territorio che ospita la manifestazione.
Terza edizione che conferma le collaborazioni con la Masseria Le Stanzie a Supersano e con ArtWork. Quest’ultima permetterà l’esposizione di due mostre del festival a Lecce, presso il Chiostro dell’Ex Seminario e Palazzo Scarciglia.
Alle sedi delle passate edizioni si aggiungono le due nuove nella provincia di Lecce: Castrignano dei Greci, nel Palazzo de Gualtieris, le cui origini rimontano all’età Romana, grazie alla collaborazione con Kora – Contemporary Arts Center; e Ràcale, all’interno della millenaria chiesa di Santa Maria La Nova e annesso convento.
Il cuore della manifestazione rimane a Matino, ma come spiegano gli organizzatori, in linea con le precedenti edizioni, si continua a lavorare per creare un evento sempre più articolato e diffuso sul territorio.
Nei giorni di inaugurazione si svolgeranno letture portfolio, visite guidate, talk, masterclass, incontri formativi per aziende e dj-set. Un insieme di iniziative per favorire la contaminazione culturale: il palco di Yeast infatti accoglierà esperti di fotografia, food, sviluppo sostenibile e musicisti, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
Il Festival è organizzato dalle associazioni culturali Besafe e ONTHEMOVE.
PARTNERSHIP CON MIA PHOTO FAIR
La rinnovata partnership con MIA Photo Fair nell’ambito del premio IRINOX SAVE THE FOOD porta nel circuito espositivo di Yeast Photo Festival il progetto vincitore della call Welcome to Yesterday del fotografo russo Alexander Yegorov.
Un’interpretazione poetica e visiva della tradizione di riunirsi per mangiare in compagnia, un’opportunità di connessione e condivisione, un momento in cui non c’è posto per il conflitto. Le tavole imbandite con gli avanzi e le stoviglie nelle sue immagini diventano simbolo di positività, rappresentando il passato e nutrendo la speranza per il futuro.
LE GIORNATE FORMATIVE
Un tassello centrale di Yeast Photo festival 2024 è rappresentato dalle giornate formative in programma per il mese di ottobre, tutte dedicate alla sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) delle attività imprenditoriali. Al centro del dibattito, inevitabilmente, gli assetti organizzativi, le policy aziendali e gli strumenti di programmazione e rendicontazione della sostenibilità, declinata secondo il paradigma dei fattori «ESG».
La prima giornata formativa – Sostenibilità nelle imprese: il fattore environmental.
Economia circolare, transizione 5.0, greenwashing – affronterà il tema degli accorgimenti e dei protocolli posti a tutela dell’ambiente da parte delle imprese nello sviluppo del loro business, riservando particolare attenzione agli investimenti, anche pubblici, finalizzati a veicolare la transizione ecologica, alle politiche ambientali d’impresa e alla comunicazione della sostenibilità verso enti pubblici e privati.
Sostenibilità nelle imprese: il fattore social. Sfruttamento dei lavoratori e screening della filiera produttiva è il tema della seconda giornata formativa dedicata allo studio delle strategie aziendali atte a garantire il rispetto delle politiche sociali all’interno delle imprese, con particolare attenzione ai presidi di tutela dei diritti dei lavoratori lungo tutta la supply chain.
Durante la terza ed ultima giornata – Sostenibilità nelle imprese: il fattore governance. Gli assetti organizzativi a garanzia della legalità e della sostenibilità – sarà analizzata la portata degli adeguati assetti organizzativi aziendali, utili a garantire una governance sana e oculata, garante della sostenibilità e della continuità d’impresa.
Gli speaker coinvolti saranno illustri professionisti – avvocati, commercialisti, ingegneri, docenti universitari, esponenti aziendali – legati dalla comune esperienza maturata, ciascuno nel proprio settore, nella gestione della sostenibilità.
La direzione scientifica delle giornate formative è affidata a Michele Bonsegna, avvocato penalista del foro di Lecce, specializzato nel ramo del diritto penale d’impresa e dell’organizzazione aziendale, e Luigi Tarricone, giurista d’impresa e della sostenibilità.
Besafe Associazione Culturale nasce da una costola di Besafe Studios Coworking: quattro professionisti artigiani operanti nel settore della comunicazione visiva che, dal 2013, producono eventi culturali distinti per la loro natura innovativa, e che nel 2020 hanno dato vita al progetto Yeast Stories. Nel 2021 hanno dato vita al progetto Yeast – HUMAN BIODIVERSITY.
L’associazione culturale ONTHEMOVE nasce nel 2010 con l’obiettivo di diffondere e promuovere la fotografia contemporanea alla ricerca di nuove visioni e forme originali di comunicazione visiva. Dal 2011 organizza il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move, oggi punto di riferimento internazionale.
Organizzato dalle associazioni culturali Besafe e ONTHEMOVE
– Intero valido per tutte le esposizioni: 10 €
– Ridotto valido per tutte le esposizioni: 8 €
– Gruppi di 10 persone paganti
– Studenti sotto i 26 anni
– Over 65
– Accompagnatori disabili
– Scuole/Tutte le esposizioni: 3€
Yeast Photo Festival riserva a tutte le classi delle scuole primarie e secondarie (primo e secondo livello) un biglietto speciale comprensivo di visita guidata.
Ingresso gratuito riservato a:
– Under 14
– Disabili
– Abitanti di Matino dietro presentazione di un documento di identità valido
I luoghi del festival
– Palazzo Marchesi del Tufo, Piazza San Giorgio, Matino
– Macelleria Ex Nau, Via Vittorio Emanuele II, Matino
– Aranceto, Via Vittorio Emanuele II, Matino
– Distilleria De Luca, Via Roma, Matino
– Masseria Le Stanzie, SP362 Km 32.900 Supersano – Cutrofiano
– Chiostro del Palazzo dell’Antico Seminario diocesano – P.za del Duomo, Lecce
– Palazzo de Gualtieris – Sala Forni, Castrignano dei Greci (Lecce)
– Kora Contemporary Arts Center, Castrignano dei Greci (Lecce)
– Chiesa di Santa Maria La Nova e annesso convento, Ràcale (Lecce)