Nel 2032 l’Italia andrà ad ospitare gli Europei di Calcio insieme alla Turchia. Cinque saranno gli stadi che ospiteranno il torneo, tra cui anche lo stadio di Napoli anche se questo ancora non è pronto del tutto. Pare infatti che fino ad oggi lo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta non sia a norma e ha bisogno di essere adeguato. Per raggiungere questo scopo, sono necessari fondi insieme ad un progetto valido.
Quanti sono gli stadi idonei in Italia
Per ora, nel nostro Stato soltanto l’Allianz Stadium della Juventus a Torino possiede ogni requisito della Uefa. A questa lista si aggiunge anche il San Siro di Milano e l’Olimpico di Roma. La città di Napoli ha effettuato la richiesta di candidatura lo scorso anno anche se dovrà sputarla con altre città tra cui Firenze, Bari, Genova, Bologna, Verona e Cagliari.
I posti a disposizione sono pochi e tutte le città spingono per entrare nella rosa finale, Tutte le città dovranno presentare un progetto entro il 2026 e si terrà una sorta di gara in cui si andranno a decretare le cinque città prescelte.
Il nuovo stadio Maradona entro il 2032
L’ex stadio San Paolo di Napoli sarà terminato entro metà 2032, mentre gli Europei saranno organizzati tra il mese di giugno e luglio, per una durata di circa 30 giorni. Saranno presenti 24 squadre nazionali d’Europa, con il conseguente arrivo di un gran numero di turisti nella città. Una delle idee è quella di ampliare lo Stadio Maradona, portando così la capienza attuale di 50 mila persone ad un aumento di 70 mila persone.
Il progetto è quello di riorganizzare gli spalti facendo che i sediolini possano essere portati a bordo campo un modo tale che si possa occupare lo spazio che adesso è utilizzato dalla pista di atletica
Molto probabile è l’apertura del terzo anello che per ora è chiuso per ragioni di sicurezza. Un argomento su cui si è espresso anche Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture il quale afferma:
Indipendentemente da quello che dicono i tanti nuovi “esperti” di stadi di calcio internazionali, il Maradona oggi si presenta in condizioni accettabili! Invito questi signori a fare un giro negli altri stadi italiani ed europei, compresi gli impianti della Turchia, prima di esprimere giudizi affrettati ed ingiusti. Sono sempre più convinto che abbiano il solo obiettivo di mettere in discussione l’utilizzo dell’impianto sportivo di Fuorigrotta e la possibilità per Napoli di ospitare partite di calcio per gli Europei del 2032! Non inventassero frottole e regolamenti Uefa in merito alla pista di atletica, perché altrimenti anche lo Stadio Olimpico di Roma verrebbe messo in discussione. Ma sarebbe un’assurdità. Certamente dobbiamo fare ancora importanti lavori di manutenzione e riqualificazione della struttura interrata del Maradona, soprattutto nell’ area palestre, nel parcheggio, sulla copertura e dobbiamo riaprire quel benedetto terzo anello… Per realizzare tutto questo abbiamo bisogno di fondi, come ne avranno bisogno anche Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze e Canicattì!”. Lo dice Nino Simeone, presidente della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile del Consiglio comunale di Napoli.