I canali in tessuto microforati (o condotti, a seconda di come li si voglia chiamare) sono soluzioni a cui si ricorre per consentire la distribuzione di aria in contesti industriali. La microforatura può essere di due tipi, e cioè direzionata o uniforme, ma in tutti i casi garantisce l’opportunità di ottimizzare la climatizzazione e di distribuire l’aria in maniera adeguata. I canali di questo tipo sono adatti, in modo particolare, ai magazzini che sono adibiti alla conservazione dei prodotti alimentari. Il motivo è presto detto: in virtù della microforatura, i condotti in questione risolvono un problema piuttosto significativo, che è quello correlato alle correnti d’aria. Tale lavorazione, infatti, fa sì che l’aria possa essere distribuita in maniera uniforme e a una bassa velocità.
I canali microforati di Prihoda
Per conoscere i canali microforati per climatizzazione prezzi si può fare riferimento a Prihoda, una realtà specializzata in questo ambito, originaria della Repubblica Ceca ma presente anche in Italia. Si tratta di un’azienda fondata nel 1994 e che ancora oggi è gestita e guidata dal suo fondatore: un aspetto che già da solo lascia intuire la solidità di questo marchio. Prihoda si occupa, appunto, di microforatura del tessuto, ma più in generale di condotti e diffusori tessili. Con più di 110 dipendenti e tredici macchinari laser, sa coniugare la competenza di uno staff esperto alla tecnologia degli strumenti più all’avanguardia, per offrire risultati di eccellenza sotto tutti i punti di vista.
Quando si utilizzano i canali microforati
Come accennato, uno dei più frequenti ambiti di utilizzo dei canali in tessuto va individuato nei magazzini che sono destinati alla conservazione delle derrate alimentari. Questo, comunque, non è il solo potenziale uso dei condotti, che possono essere installati anche nei locali in cui devono essere effettuate lavorazioni a temperature ridotte. Più in generale, i canali microforati sono richiesti e necessari in quegli ambiti industriali in cui esiste una possibilità effettiva di contaminazione dell’aria: si pensi, per esempio, al settore chimico, ma anche a quello tessile o a quello elettronico. Tali impianti sono caratterizzati da una conformazione speciale, in virtù della quale viene garantito un più consistente ricambio di aria rispetto a quel che avviene con i sistemi tradizionali. Ne deriva una qualità dell’aria più elevata in tutti gli ambienti.
I vantaggi offerti dai canali in tessuto
Ci sono un sacco di buone ragioni per le quali vale la pena di prendere in considerazione l’ipotesi di affidarsi ai condotti in tessuto, a cominciare dal fatto che essi non possono generare correnti di aria ma al tempo stesso consentono di distribuirla in maniera omogenea e appropriata, in base alle necessità. C’è da dire, poi, che il tessuto risulta poco esposto alla corrosione, e in più assicura una maggiore efficacia di installazione.
La composizione dei canali microforati
Quelli microforati possono essere considerati dei condotti decisamente innovativi, a prescindere dalla categoria di cui fanno parte: ci sono, infatti, quelli permeabili e quelli non permeabili. La scelta dell’una o dell’altra soluzione dipende, come si può facilmente immaginare, dal tipo di utilizzo a cui i canali in tessuto sono destinati. Sul mercato, poi, si possono trovare modelli che sono realizzati con tessuti riciclati. La microforatura è senza dubbio un aspetto peculiare che caratterizza i condotti tessili, e tale lavorazione può presentare peculiarità diverse a seconda dell’impiego. È la microforatura stessa, infatti, che condiziona le modalità con le quali l’aria viene distribuita negli ambienti. Qualunque sia il tipo di prodotto per cui si decide di optare, comunque, stiamo parlando di condotti che risultano decisamente robusti, grazie alla natura resistente delle fibre con cui sono realizzati, che ne assicura la longevità nel tempo.