Carta termica o carta normale? Questo è il dilemma. La scelta della carta più adatta per emettere le ricevute può avere un impatto importante sull’efficienza della tua attività commerciale. Per questo, è bene essere consapevoli delle differenze esistenti fra i due tipi di carta.
Come detto, i rotoli per ricevute possono essere di carta termica o di carta standard. La differenza fra questi due tipi di carta è semplice: mentre la carta termica si avvale del calore per imprimere lettere e numeri sul foglio, nel caso della carta normale si usa l’inchiostro. Sebbene la stampa a inchiostro sia più comune quando si tratta di stampare un documento, per l’emissione degli scontrini è ormai diffusa la pratica di avvalersi della carta termica, più economica e conveniente rispetto alla carta standard.
Per esempio, devi sapere che la stampa su carta termica non richiede l’uso delle cartucce d’inchiostro, il che si traduce in un bel risparmio per qualunque azienda, grande o piccola che sia.
Inoltre, la stampa termica è veloce e silenziosa: basta una manciata di secondi per emettere una ricevuta. Poi, a seconda del tipo di carta termica, hai la possibilità di stampare documenti di ottima qualità e in alta definizione, destinati a durare nel tempo e a resistere anche in particolari condizioni di conservazione – per esempio, anche con particolari percentuali di umidità nell’ambiente.
Oltre a durata e resistenza, un altro parametro da tenere in considerazione quando si tratta di scegliere fra carta termica e carta normale è il grado di personalizzazione possibile. Anche su questo fronte, la carta termica batte la carta normale. Alcuni tipi di carta termica per ricevute, per l’appunto, permettono di stampare informazioni commerciali e loghi sul retro del foglio – per esempio, sul retro potresti stampare una promozione o un altro messaggio importante che desideri condividere con i tuoi clienti.
La carta termica ha un’ampia varietà d’uso, proprio per i vantaggi finora visti. Vediamo i casi di applicazione principali.
Ricevute per POS
Ormai, tutti i commercianti usano i rotoli di carta termica per dispositivi POS. Questo accade sia per gli scontrini dei pagamenti eseguiti con bancomat sia per quelli eseguiti con carta di credito. I motivi? Quelli visti poco fa. Il più importante è la velocità di stampa, nettamente migliore rispetto all’equivalente in carta standard. Dopodiché, occorre considerare che i dispositivi per la stampa su carta termica, rispetto alle stampanti a inchiostro, richiedono una manutenzione ridotta. Se ai costi di manutenzione contenuti si aggiunge il fatto che si risparmia la spesa per le cartucce d’inchiostro, ecco che appare chiaro il motivo per cui tutti i commercianti preferiscano affidarsi alla stampa su carta termica.
Documenti sanitari
Le macchine per l’elettrocardiogramma, quelle a ultrasuoni e altre apparecchiature ospedaliere devono produrre stampe sempre precise, senza sbavature né errori. Il motivo è intuibile con facilità: qualunque imprecisione potrebbe incidere in modo negativo sulla salute dei pazienti. Allo stesso modo, una stampa poco nitida o macchiata potrebbe causare problemi per chi deve leggere l’esito dell’esame.
Biglietti
La stampa termica è una tecnologia ottima anche alle aziende che hanno bisogno di stampe precise, chiare e ad alto volume. I casi tipici sono i sistemi di biglietteria per lotterie o per i parcheggi, per esempio. Grazie alla carta termica, si ha la garanzia di ottenere sempre stampe precise e leggibili.
Come vedi, la carta termica è parte della nostra vita quotidiana. Senza, sarebbe tutto più lento e difficile. Questo sistema di stampa assicura indubbi vantaggi, fra cui la velocità d’esecuzione, la ridotta necessità di manutenzione e il risparmio dei costi per l’acquisto dell’inchiostro, necessario, invece, nel caso della carta normale.