Il time lapse risulta sicuramente uno dei sistemi maggiormente adatti sia per monitorare i mesi (che possono trasformarsi in anni) di lavoro sia per poter avviare una campagna promozionale del cantiere. In questo momento, in cui i cantieri sono stati chiusi a causa dell’emergenza sanitaria, è importante mantenere una comunicazione efficace con gli investitori, ma anche con coloro che hanno anticipato risorse per i risultati finale del cantiere. Le operazioni immobiliari, i grandi interventi, legati a un sito in costruzione o a un impianto, coinvolgono infatti finanziatori, partner, investitori, stakeholder, fondi di investimento. Bisogna mostrare proprio a queste persone la riapertura dei cantieri, e che il lavoro è ripreso a pieno regime, dunque che si giungerà in breve tempo a dei risultati. Comunemente si crede che le riprese in time lapse siano interessanti in un ambito naturalistico, invece possono essere usate con successo soprattutto nel settore produttivo. Tramite questo tipo di video si può mostrare come il cantiere cresca giorno dopo giorno.
Strumenti di marketing e video nei cantieri
Nell’edilizia e nel settore delle costruzioni, la produzione di video time lapse porta molti vantaggi che spaziano dalla possibilità di tenere monitorati i lavori in corso, alla possibilità di utilizzare il video prodotto per una campagna di comunicazione e marketing; è possibile, infatti, condividere a cadenze periodiche sulle proprie pagine social (Instagram, Facebook, Linkedin) l’avanzamento del lavoro, per mostrare ciò che è stato fatto in un lasso di tempo lungo. È sottovalutato l’utilizzo di video in motion graphic, ma questa modalità dà l’opportunità di veicolare molteplici informazioni, tra cui la possibilità di mostrare quali risorse e quali attrezzature siano state impiegate.
Diffondere i video time lapse
Nel ramo edilizio, uno dei fattori più importanti è quello temporale, che risulta difficile da rappresentare. Con l’utilizzo di video time lapse, tuttavia, è possibile mostrare, tramite le riprese, il tempo che scorre e di conseguenza tutti gli stadi evolutivi attraversati dal cantiere, fino a ottenere la rappresentazione visiva del risultato finale. In questo modo gli investitori saranno rassicurati perché potranno vedere i frutti dei loro investimenti. Il filmato durerà pochi minuti, nei quali saranno racchiuse tutte le informazioni e le immagini volte a ottenere un risultato positivo sugli investitori. Non soltanto, il video in time lapse può diventare, da strumento di controllo dei lavori, uno strumento promozionale: basterà condividerlo sulle diverse pagine social o sul sito dell’azienda. L’ambito edile non risulta il solo ambito in cui questo tipo di video appare vantaggioso: i settori delle perforazioni o dei sistemi estrattivi, o l’industria in generale, possono trarre vantaggi dalla creazione di time lapse.
Le criticità dei video time lapse
Il punto critico delle registrazioni in time lapse è proprio la durata; infatti, le registrazioni si svolgono per periodi lunghi (mesi o addirittura anni). Le videocamere, quindi, non devono venire spostate. Questa osservazione in apparenza banale, ci dice qualcosa in più, cioè che dovrà essere allestita una infrastruttura particolarmente elaborata che permetta di:
- Sostenere l’alimentazione delle camere
- Trasferimento in remoto le immagini
- Monitorare a distanza quanto ripreso
La struttura che sarà realizzata dovrà essere caratterizzata da una rete solida (una rete cablata è preferibile alla rete wireless) tramite la quale gestire e tenere sotto controllo a distanza le telecamere. Le immagini registrate saranno conservate su un server, per poi essere assemblate in sequenza al fine di ottenere uno oppure più time lapse. Non solo, in post-produzione bisognerà raggruppare e selezionare tutte le sequenze tra loro simili, andando a cancellare eventuali tempi morti. Anche la luce dovrà essere regolata, teniamo conto che molte sono le variazioni di luminosità che si susseguono in una giornata. Infine, si procede con la stabilizzazione delle immagini; lo scopo di questa operazione è eliminare tutti quei micromovimenti che sono causati dal vento. In commercio esistono sistemi diversi, alcuni dei quali già pronti, ma il limite è dato dalla risoluzione, che molto spesso raggiunge appena l’HD (1920×1080) per consumare meno energia e spazio per l’archiviazione. I sistemi costruiti e progettati appositamente per il time lapse hanno costi maggiori, ma conciliabili con gli investimenti fatti per presentare un cantiere e con il valore promozionale che si vuole ottenere. Ph: ricardo-gomez-angel-unsplash