Ci sarà anche Patrick Schick tra i protagonisti della sfida tra Inghilterra e Repubblica Ceca valida per le qualificazioni ai prossimi campionati europei di calcio. L’incontro, che andrà in scena venerdì 22 marzo, vedrà di fronte i britannici, tra i protagonisti degli ultimi mondiali, contro l’attaccante della Roma e i suoi compagni. Per chi è interessato alle scommesse calcio internazionale, le quote proposte dai bookmaker non lasciano spazio a dubbi, con Sterling e compagni che sono nettamente favoriti, come dimostrano le quote che per il successo dei padroni di casa oscillano tra l’1.27 e l’1.33. La vittoria dei cechi in trasferta, invece, è compresa tra 9 e 12: invitante per chi ama azzardare, ma allora a quel punto potrebbe essere interessante la quota 5 attribuita per il pareggio.
Le statistiche
L’Inghilterra ha vinto 4 delle ultime 5 partite disputate, mettendo a segno 9 gol e subendone 3, per una media di 1.8 reti realizzati a partita. I cechi, dal canto loro, hanno segnato 5 volte ma hanno subìto 7 reti. Non sono più i tempi di Nedved e Poborsky, insomma. I britannici hanno sconfitto per 2 a 1 la Croazia, per 3 a 0 gli Stati Uniti, per 3 a 2 la Spagna e per 1 a 0 la Svizzera: in mezzo c’è stato lo 0 a 0 contro la Croazia. Per quel che riguarda la Repubblica Ceca, invece, il ruolino di marcia tra amichevoli e Nations League è stato a dir poco preoccupante: una vittoria per 1 a 0 contro la Slovacchia e una con lo stesso punteggio contro la Polonia, ma nel bilancio finiscono anche l’1 a 0 subito dall’Ucraina e soprattutto il 5 a 1 rimediato contro la Russia, compensato solo in parte dal 2 a 1 contro la Slovacchia.
Obiettivo europeo
La qualificazione ai campionati europei non dovrebbe essere a rischio per entrambe le squadre, anche perché il gruppo A propone avversarie piuttosto morbide, con la Bulgaria, il Kosovo e il Montenegro che contribuiscono a dare una forte impronta dell’Est. Dopo la partita contro i cechi, gli inglesi scenderanno in campo contro il Montenegro in trasferta; la Repubblica Ceca, invece, è attesa da un’amichevole di alto livello contro il Brasile.
Ci pensa Schick
Come detto, Schick sarà uno degli uomini più attesi per questo impegno. L’ex punta della Sampdoria ha già totalizzato con la maglia della propria nazionale 14 match, nel corso dei quali è riuscita ad andare a segno per 5 volte. L’ultimo gol risale allo scorso mese di novembre, in occasione del successo conquistato contro la Slovacchia di misura: l’attaccante giallorosso ha deciso la partita di Nations League, mettendo in mostra quelle doti che, fino a questo momento, con la maglia della Roma ha lasciato intravedere solo in parte. In effetti l’ultimo anno e mezzo della vita del centravanti è stato piuttosto travagliato: dopo un campionato eccellente disputato con la maglia della Sampdoria, Schick era stato comprato dalla Juventus, ma non è mai riuscito a indossare il bianconero a causa di un problema al cuore che era stato riscontrato durante le visite mediche. Quindi, il trasferimento alla Roma che però fino a questo momento non gli ha consentito di esprimersi come avrebbe voluto.
Il riscatto in nazionale
Nel corso di questa stagione Shick ha giocato con la Roma 26 volte, ma in appena 11 occasioni è partito da titolare. Chissà che l’arrivo di Claudio Ranieri non gli permetta di acquisire maggiore fiducia rispetto a quanto visto nelle prestazioni offerte sotto la guida di Eusebio Di Francesco. Per un’Europa – quella della Champions League – che gli è sfuggita dalle mani negli ottavi di finale contro il Porto, dove ha subìto un intervento che l’arbitro non ha ritenuto da rigore, ce n’è un’altra – quella delle nazionali – da conquistare. Il cammino è ancora lungo, visto che quella di venerdì prossimo sarà la prima sfida del girone, ma è meglio iniziare con il piede giusto per mettere sotto pressione gli avversari.
L’Inghilterra sul tetto d’Europa
Gli inglesi non staranno certo a guardare, anche perché era da anni che il calcio di Oltremanica non viveva un momento così felice: se ai mondiali l’arrivo in finale è sfuggito per poco, e solo per opera di una Croazia gigantesca, anche il calcio dei club sta regalando numerose soddisfazioni ai connazionali di Gareth Southgate, come dimostra il fatto che di 8 squadre in lizza per i quarti di finali di Champions League ben 4 sono della Premier. Il soccer britannico sta conoscendo una nuova era basata sui giovani, ma anche sulle iniezioni di capitali provenienti dal Medio e dall’Estremo Oriente.
I precedenti
Per quel che riguarda i precedenti, sono solo due gli scontri diretti tra l’Inghilterra e la Repubblica Ceca che si sono giocati in passato (non bisogna dimenticare che quella ceca è una nazionale giovane, con meno di 30 anni di storia). Il bilancio mette in evidenza una vittoria per gli inglesi e un pareggio, con 4 gol segnati dai britannici e 2 dai cechi. Questi ultimi, dunque, hanno un ulteriore motivo per provare a conquistare il successo.
Ritorno in campo dopo la pausa
Sono passati diversi mesi dalle ultime sfide tra nazionali: l’Inghilterra non gioca dal 18 novembre, quando aveva vinto 2 a 1 contro la Croazia, e la Repubblica Ceca dal giorno successivo, quando aveva ottenuto un buon 1 a 0 nel “derby” contro la Slovacchia. Da allora sono passati più di 4 mesi, ed è molto probabile che alcuni ingranaggi siano da rimettere a posto da entrambe le parti.
Un confronto senza pronostico
Se si prende in esame il valore della rosa dell’Inghilterra e quello della rosa della Repubblica Ceca, il pronostico è nettamente favorevole ai britannici, che raccolgono giocatori per circa 1 miliardo e 140 milioni di euro (150 milioni solo per Kane), a fronte dei soli 123 milioni di euro stimati per i cartellini dei giocatori ciechi. L’età media è di 25.3 anni per gli inglesi contro i 27.2 dei cechi. Sulla panchina inglese c’è Southgate, eroe dei mondiali, alla guida della nazionale dal 30 novembre del 2016; dall’altro lato c’è, invece, Jaroslav Silhavy, che ha assunto l’incarico solo nel settembre del 2018.