Notte di paura ai Campi Flegrei dove, all’1:25, una scossa di magnitudo 4.4 ha svegliato i cittadini. Molti quelli che sono corsi in strada a Pozzuoli – dove a pochi metri dalla riva di via Napoli, in mare a due chilometri di profondità, è stato localizzato l’epicentro – come in diversi quartieri di Napoli, e nei comuni della zona. Calcinacci sono caduti a Bagnoli, dal campanile della chiesa di Sant’Anna e dai balconi. Diverse le auto colpite. E sempre a Bagnoli, una donna è stata ferita per il crollo di un controsoffitto, riportando escoriazioni. A soccorrerla i vigili del fuoco impegnati in diverse verifiche di stabilità sugli edifici. Un punto stampa per gli aggiornamenti sulla situazione è in programma alle 10 a Napoli, nella Sala Conferenze dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv (via Diocleziano, 328).
DIVERSE LE SCOSSE NELLA NOTTE
Alla prima scossa, rilevata alle ore 1.25, ne è seguita un’altra a distanza di un quarto d’ora, all’1.40, di magnitudo 1.6, sempre con epicentro l’area dei Campi Flegrei. Poi una di magnitudo 1.1 all’1.47. Da 40 anni non si registrava una scossa così forte.
CAMPI FLEGREI. 40 VERIFICHE STABILITÀ A BACOLI, BAGNOLI E POZZUOLI
Dopo la scossa, sono 40 le verifiche di stabilità svolte dai vigili del fuoco nelle zone di Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli, 70 quelle da effettuare. In azione 6 squadre del Comando di Napoli, in rinforzo personale da Caserta, Avellino, Benevento e Salerno.
SCUOLE CHIUSE A POZZUOLI E IN X MUNICIPALITÀ NAPOLI
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha firmato un’ordinanza con cui chiudere, nella giornata di giovedì 13 marzo, le scuole della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta “in modo da procedere – si legge sul sito del Comune – ai controlli successivi alla recente scossa sismica”. Nella notte anche il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni aveva firmato una ordinanza per la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, la sospensione dell’utilizzo di palestre facenti parte di istituti scolastici comunali e non, la chiusura del cimitero comunale e del polo culturale di Palazzo Toledo.
Diversa la situazione a Bacoli dove le scuole resteranno aperte. Lo scrive su Facebook il primo cittadino Josi Gerardo della Ragione. “Abbiamo appena finito i controlli nelle scuole di Bacoli. Ed i risultati – scrive della Ragione – sono positivi. Nessun danno. Ho voluto esserci personalmente ai sopralluoghi. Resteranno aperte. Così consentiremo ai nostri ragazzi di fare lezione. Dando ai genitori la certezza di lasciare i propri figli in luoghi controllati. L’ho detto, e lo ripeto. Le scuole sono gli edifici più sicuri della nostra città. Ringrazio l’Ufficio Tecnico Comunale e la Polizia Municipale per le verifiche effettuate in piena notte, nonostante la pioggia. Vogliamo dare certezze ai cittadini. Punti di riferimento. Aprire le scuole, ove possibile, è un atto importantissimo per continuare a convivere in modo attento con il bradisismo. Poco fa, al Centro Operstivo Comunale, abbiamo ricevuto anche la visita del Prefetto di Napoli e del Comandante Regionale dei Vigili del Fuoco. Abbiamo fatto il punto della situazione. Dopo la scossa, a Bacoli, non vi sono stati danni a cose e persone”.
Lezioni regolari stamattina anche in tutte le scuole di Quarto flegreo. A darne notizia il sindaco Antonio Sabino che comunica anche la convocazione in modo permanente del Centro operativo comunale per monitorare la situazione in stretto contatto con prefettura, Protezione civile e Osservatorio Vesuviano. Anche dai rilievi effettuati nelle scuole di Monte di Procida non sono emerse criticità e pertanto, scrive su Facebook il sindaco Salvatore Scotto di Santolo, oggi le attività scolastiche si svolgeranno regolarmente.
MELONI IN CONTATTO CON PROTEZIONE CIVILE SEGUE EVOLVERSI SITUAZIONE
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha monitorato costantemente l’evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l’area dei Campi Flegrei. Il Presidente Meloni si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.
Fonte Agenzia Dire