“La notizia della chiusura di Arcelor mittal di San Mango sul Calore desta allarme, perché colpisce un territorio che
negli ultimi venti anni ha subito fortemente il fenomeno dello spopolamento; venendo meno il lavoro, e le relative
entrate economiche, dei dipendenti diretti e dell’indotto, aumenterebbe fortemente il rischio di un deterioramento
complessivo dell’economia territoriale che ovviamente danneggerebbe il tessuto economico dell’intera Irpinia”.
Lo ha dichiarato l’on. Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Quando le crisi riguardano imprese che garantiscono livelli occupazionali inferiori alle 250 unità lavorative,
come nel caso descritto, il tavolo di crisi deve essere organizzato dalla Regione.
La competenza è invece del Ministero per le crisi relative a imprese con un numero di dipendenti superiore
alla quota di 250 unità. Mi sfugge che cosa stia aspettando la Regione Campania per attivare il tavolo di crisi”, ha aggiunto Cirielli.
“Capisco che per il Presidente De Luca sia più congeniale e comodo impegnarsi a discutere dei massimi sistemi
ma in questo caso in gioco c’è il futuro di una rilevante parte dell’intera economia della Provincia di Avellino.
I lavoratori vanno tutelati senza esitazione dalla Regione Campania”, ha concluso Cirielli.