“Abbiamo nominato il commissario per la Terra dei fuochi rischiando di determinare un danno di immagine. Oggi la Terra dei fuochi è in qualche realtà del Nord: se vedete la mappa di Google, dove vengono messi in evidenza i fuochi, vedete che il 90% è concentrato nelle aree industriali del Nord, non in Campania”. Si è espresso così, parlando della nomina del generale Giuseppe Vadalà a commissario unico per la Terra dei fuochi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto quest’oggi all’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar Campania.
“Ho appreso la notizia della nomina del commissario con commozione”, incalza De Luca, accusando il governo di aver “mancato di chiarire che la condanna della Corte europea era relativa alle decisioni dell’Italia pre 2013. Non c’entriamo noi: noi abbiamo ereditato un disastro ambientale, una sanzione europea di 120mila euro al giorno, abbiamo eliminato noi le discariche, quasi la totalità delle 5 milioni di tonnellate di ecoballe. Ma hanno ritenuto di non eccedere nell’informazione da dare ai nostri concittadini”.
De Luca ribadisce la volontà di “seguire con molto affetto e con molta solidarietà” Vadalà, aggiungendo: “Mi dicono ovviamente che è arrivato in Campania con il portafoglio vuoto, questo ci fa dubitare della utilità del soggetto”.
Fonte Agenzia Dire