Nel primo pomeriggio di ieri è arrivata, alla Centrale Operativa del Comando Provinciale CC di Firenze, una richiesta d’intervento da parte di un fiorentino di 39 anni, che allertava i Carabinieri della presenza in casa della sorella 37enne che, a seguito di reiterati atteggiamenti violenti, si era vista notificare pochi giorni fa l’ordinanza di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento al congiunto. I militari dell’Arma sono immediatamente accorsi presso l’abitazione, sita nel quartiere Rifredi, all’esterno del cui condominio ad attenderli vi era lo stesso richiedente che, allontanatosi dall’abitazione, rappresentava all’equipaggio la refrattarietà della donna all’osservanza del provvedimento giudiziario emesso: la stessa infatti, poco prima, utilizzando le chiavi di casa ancora in suo possesso, aveva fatto accesso all’interno dell’abitazione, ove era sorpresa dai Carabinieri, all’interno della camera da letto. La donna è stata successivamente condotta presso la stazione CC Firenze Santa Maria Novella dove, al termine degli accertamenti, è stata tratta in arresto per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa famigliare e, per questo, ristretta in carcere. Per la stessa vige comunque la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.