La crisi energetica scaturita a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina e le relative sanzioni economiche alla Russia ha generato un innalzamento esponenziale del prezzo delle materie prime di origine fossile, come il gas e il petrolio, avendo come conseguenza un notevole aumento dei prezzi della benzina e del diesel, così come del GPL, che ha messo in crisi milioni di famiglie alle prese con rifornimenti sempre più ridotti o sempre più onerosi.
Sebbene la situazione sembra essersi attenuta, i livelli di prezzo del carburante risultano essere ancora molti alti rispetto al passato, diventando ancor di più una voce di spesa rilevante che assottiglia enormemente il budget economico mensile delle famiglie, in particolare per coloro che effettuano molti spostamenti per lavoro e non hanno la possibilità di utilizzare il trasporto pubblico.
Per poter ovviare a queste problematiche esistono alcune azione che tutti noi possiamo intraprendere per spendere meno presso i distributori e accantonare risparmi per altre attività.
I consigli per risparmiare benzina
Come appena accennato, diverse strategie per risparmiare carburante con l’auto, tra cui il primo è certamente relativo al guidare con attenzione. Prestare prudenza durante la guida, rispettando i limiti di velocità può aiutare a ridurre il consumo di benzina, così come evitare accelerazioni e frenate brusche.
Anche il controllo della pressione degli pneumatici è fondamentale in quanto le ruote sgonfie possono aumentare la resistenza al rotolamento dell’auto, aumentando i consumi.
Un altro consiglio è quello di ridurre il carico nell’auto, rimuovendo oggetti inutili dal bagagliaio e non utilizzando portapacchi o portabici quando non sono necessari, così come effettuare una manutenzione regolare, come la sostituzione dei filtri e la pulizia dell’aria condizionata, per una migliore efficienza del motore in termini di prestazioni.
Collegato a questo punto, per risparmiare benzina si dovrebbe utilizzare la marcia giusta per la velocità e le condizioni della strada può aiutare, evitando di cambiarla a basse velocità. Allo stesso modo, è sempre consigliabile spegnere il motore quando l’auto non è in movimento, ad esempio in attesa al semaforo o in fila. Da tempo ormai, molti modelli hanno installato un sistema di spegnimento e accensione automatica quando il veicolo è fermo, proprio in ottica di risparmio di carburante.
Un metodo che si è diffuso negli ultimi anni è quello di organizzare gli spostamenti verso il lavoro in gruppi, utilizzando una sola auto per più dipendenti che operano nella stessa azienda, così da suddividere la spesa per il carburante tra diversi soggetti.
L’opportunità della mobilità elettrica
Una soluzione per risparmiare denaro nell’utilizzo dell’auto è quella di acquistare un modello elettrico, potendo contare su tutta una serie di incentivi e sgravi fiscali che, di fatto, consentono di ridurre la spesa iniziale.
L’energia elettrica utilizzata per alimentare questa tipologia di auto è infatti generalmente meno costosa rispetto al costo del carburante per le auto a combustione interna, come diesel e benzina, soprattutto se si utilizzano tariffe a basso costo o si ricarica l’auto durante le ore di basso consumo elettrico. Inoltre, molte stazioni di ricarica pubbliche offrono la possibilità di ricaricare l’auto gratuitamente o a prezzi molto convenienti, in modo da incentivare l’utilizzo di auto elettriche e ridurre l’inquinamento atmosferico.
Non è un caso quindi che in questi ultimi anni sia aumentato enormemente il numero di veicoli alimentati a batteria sul territorio italiano, arrivando nel 2022 a oltre 200 mila unità con trend di crescita percentuale mensile sempre positivo e in doppia cifra, testimoniato anche dall’ampliamento di offerta da parte dei concessionari di veicoli green, che ha da tempo messo a disposizione dei propri clienti una vastissima gamma di auto elettriche nuove e usate, venendo incontro al cambiamento di abitudini di acquisto dei cittadini.
Una evidenza che fa ben comprendere quanto da una parte sia divenuta una priorità risparmiare sui costi dei rifornimenti auto e dall’altra quanto sia ormai centrale la tematica ambientale e di salvaguardia del Pianeta nella vita di tutti i giorni.