Il meteo ha la maggiore influenza sul comportamento dei consumatori dopo l’economia, secondo diversi studi di marketing. Incide sullo stato emotivo dei consumatori, guida le loro decisioni d’acquisto e stabilisce quanto sono disposti a spendere.
Gli effetti sono molto più estesi dei facili esempi che possono venire in mente: come i gelati nelle giornate calde o gli ombrelli quando piove.
In realtà, il tempo atmosferico influisce praticamente su ogni decisione di acquisto del consumatore. Il cibo che mangiamo, i vestiti che indossiamo, l’auto che guidiamo e persino il tipo di casa che compriamo, possono essere determinati dalle banali fluttuazioni del tempo.
La comprensione di questo rapporto può aumentare notevolmente i profitti dei marchi e dei venditori. Questi dati possono essere infatti sfruttati per commercializzare i prodotti nel momento più proficuo e nel modo più impattante possibile. Eseguendo campagne di marketing basate sul meteo, i marchi possono ottenere un reale vantaggio competitivo.
Il meteo influenza i consumatori su 3 livelli:
- il loro metodo di acquisto
- il loro stato d’animo
- la scelta dei prodotti
Al livello più elementare, il meteo influenza quali canali i consumatori utilizzano per fare acquisti. Ad esempio, durante le giornate calde e soleggiate, i negozi del centro cittadino godono di un maggiore afflusso di persone, mentre nei periodi di tempo instabile, aumenta il traffico verso i portali online e i centri commerciali. Tuttavia, molto dipende anche dalla stagionalità, dall’industria e dal prodotto.
Il portale di guide e recensioni Nnhotempo.it, ha rilevato che nelle giornate umide e fredde c’è un aumento del 20% del traffico sul proprio sito web, per le categorie casa e cucina.
Nelle giornate calde e soleggiate, invece, molti utenti si interessano ai prodotti di giardinaggio e per la cura della persona.
Poiché la domanda guidata dal meteo varia a seconda dell’industria, è fondamentale che i marchi e gli inserzionisti abbiano una visione di come le varie condizioni atmosferiche influenzano le vendite dei prodotti, così come i metodi d’acquisto.
Il secondo modo in cui il tempo atmosferico influenza il comportamento dei consumatori è il suo effetto sull’umore. Gli studi dimostrano che la temperatura, l’umidità, la pressione dell’aria, la caduta della neve e, soprattutto, la luce del sole, possono avere un impatto enorme sulla struttura mentale del consumatore e, per estensione, sulla sua spesa.
Uno studio del 2010 ha rivelato che l’esposizione alla luce del sole ha aumentato drasticamente i livelli di consumo e l’importo speso per ogni articolo. Quindi i rivenditori che conoscono questo fenomeno, potrebbero utilizzare delle luci alogene che imitano l’effetto della luce solare nei propri negozi.
Anche una nevicata autunnale, ad esempio, potrebbe far entrare i consumatori nello spirito natalizio anticipatamente e portarli ad acquistare regali ed articoli a tema.
Il meteo può inoltre influenzare le decisioni di acquisto su articoli ad alto valore e ad alto coinvolgimento come auto, case, viaggi, abbigliamento moda di fascia alta e assicurazioni.
È stato dimostrato, ad esempio, che le prenotazioni per le vacanze sono legate ai periodi di maltempo, in cui le persone manifestano il desiderio di viaggiare.