Una maratona di lettura ad alta voce in giro per la città: nei supermercati, nei panifici, nei musei, nelle piazze sotto le luci d’artista, negli uffici pubblici, nelle scuole, nella casa di riposo, per le strade e a sera staffetta di letture in una libreria cittadina.
Nello spirito di “Ruvo Città che Legge”, in tantissimi hanno risposto alla chiamata alla lettura ad alta voce di brani per la Giornata della Memoria lanciata dall’Assessora alla Cultura del Comune Monica Filograno con la rete delle associazioni e delle scuole cittadine che aderiscono al Patto per la Lettura.
Lunedì 27 gennaio, dalla mattina alle 9.30 fino a sera tardi, le voci di tanti Ruvesi (studenti e studentesse, rappresentanti di associazioni culturali, ma anche semplici cittadini) riempiranno di letture e parole sulla memoria dell’Olocausto tratte da libri, canzoni, film, spettacoli teatrali, articoli di giornale, testimonianze, nei luoghi del nostro quotidiano, affinché con le parole lette a voce alta possano vivere anche solo per alcuni momenti i loro autori e per suscitare in tutti una riflessione sul nostro presente che parta dai temi celebrati ogni 27 gennaio.
Più di trenta i punti di lettura in programma, quasi cento le voci coinvolte.
“Questo momento di condivisione immaginato per la Giornata della Memoria – ha detto l’assessora– rappresenta in pieno lo spirito di “Ruvo città che legge”: questa iniziativa genera la possibilità per chiunque si muova in città, di imbattersi in una testimonianza ad alta voce in un luogo magari insolito per questo, ma quotidiano per chiunque (il supermercato, la piazza, l’ufficio).
Viviamo un tempo in cui ogni azione pubblica, soprattutto se fatta con spirito di condivisione, soprattutto se tocca temi importanti come quelli che la giornata della Memoria porta con sé, è tanto necessaria quanto coraggiosa, per questo ringrazio di cuore i tanti che hanno accettato il nostro invito e parteciperanno all’iniziativa”.