Le sigarette elettroniche si sono da tempo imposte come un prodotto di ampia diffusione. Sempre più fumatori optano per lo ‘svapo’ anche per provare a smettere completamente di fumare, grazie alla capacità di riduzione del danno riconosciuto alle e-cig che consentono anche di interrompere l’uso della nicotina senza però rinunciare alla tipica gestualità da tabagista.
Al di là della possibile funzione deterrente, le e-cig sono costituite per lo più da dispositivi elettronici di dimensioni compatte, solidi e facili da portare con sé, sia in tasca sia in un apposito astuccio. Questo tipo di accessori può essere acquistato sia presso i negozi fisici specializzati, sia tramite i siti dei rivenditori autorizzato dal Monopolio di Stato, come ad esempio Vaporoso.
Portare le sigarette elettroniche in aereo: cosa c’è da sapere
La compattezza e la robustezza rendono le e-cig idonee anche a viaggi particolarmente lunghi, come ad esempio quelli in aereo. In casi del genere, però, è bene tenere presente che le compagnie aeree applicano restrizioni piuttosto severe sugli articoli ammessi nel bagaglio, sia quello a mano che da stiva. Le sigarette elettroniche, soprattutto per via della presenza di una batteria di alimentazione, potrebbero far sorgere problemi all’imbarco; per questo è bene informarsi preventivamente in merito alla politica applicata dalla compagnia aerea che si è scelta per viaggiare. Vediamo di seguito quali sono le disposizioni dei principali operatori presenti in Italia:
- Ryanair non consente di inserire sigarette elettroniche (o altri apparecchi alimentati con batterie agli ioni di litio) all’interno del bagaglio imbarcato; nello specifico, nei “dispositivi alimentati con batterie agli ioni di litio con potenza superiore ai 160 watt/ora,la batteria deve essere rimossa dal passeggero”;
- Volotea non consente di imbarcare, nel bagaglio o in borsa, “pile o batterie al litio o di altro tipo”;
- easyJet fa esplicito riferimento alle sigarette elettroniche. In particolare, la compagnia informa che“è consentito portare sigarette elettroniche e un massimo di due batterie di ricambio nel bagaglio a mano – ma non in stiva”;
- Alitalia non consente di portare, all’interno del bagaglio da stiva, né le e-cigarettes né ‘batterie ad elementi liquidi’; per quanto riguarda il bagaglio da portare in cabina, la politica aziendale prevede il divieto di “utilizzo di Sigarette elettroniche (E-Sigarette) pipe e sigari elettronici”;
- Transaviaadotta una politica piuttosto precisa per ciò che riguarda i dispositivi elettronici; alcuni si possono utilizzare liberamente durante il volo, altri (come cellulari e tablet) vanno impostati in modalità aerea; le sigarette elettroniche possono essere portate nel bagaglio a mano da tenere in cabina ma non possono essere utilizzate durante il volo;
- Lufthansa consente di portare a bordo le sigarette elettroniche, ma solo all’interno del bagaglio a mano;
- Fly Emirates attua una politica piuttosto chiara in merito alle e-cig: “le sigarette elettroniche (compresi sigari elettronici, pipe elettroniche, bruciatori di incenso (profumo) elettrici portatili o altri vaporizzatori personali) contenenti batterie devono essere protette singolarmente per evitare l’attivazione accidentale”.
In generale, quindi, bisogna tenere a mente pochi ma essenziali punti: a bordo dell’aeromobile è vietato fumare, sia le sigarette tradizionali che quelle elettroniche. In aggiunta, queste ultime non possono essere imbarcate nel bagaglio da stiva ma possono essere tenute nella borsa ammessa in cabina.
Per quanto concerne i liquidi per la ricarica, essi rientrano nel più ampio regolamento per l’imbarco dei liquidi sugli arei. Devono essere trasportati in contenitori dalla capacità non superiore ai 100 ml (e rispettare determinati limiti di dimensione); ciascun viaggiatore, infine, è autorizzato a portare con sé